Magnifica Presenza Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek La coppia di regista e attori Ferzan Ozpetek e Margherita Buy, Stefano Accorsi, ecc ecc non cambia la formula che ha fatto il loro successo.

Véronique

Magnifica Presenza Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek La coppia di regista e attori Ferzan Ozpetek e Margherita Buy, Stefano Accorsi, ecc ecc non cambia la formula che ha fatto il loro successo. Ecco un nuovo lavoro d’insieme (Ferzan Ozpetek e Margherita Buy) con forti radici nel presente e passato. Una cosa che cambia e' che nei panni del protagonista, il “Pietro”, Elio Germano. Pietro è un giovane pasticcere giunto a Roma dalla Sicilia col sogno di fare l'attore. Convive provvisoriamente con sua cugina, ma non vede l'ora di trovare una casa tutta per lui. Quando la trova è euforico. L’appartamento è bello, grande e già arredato con mobili d’epoca soprattutto a pezzo ragionevole. Perché? Da subito inizia a notare particolari inquietanti - che la casa è abitata da un gruppo di fantasmi!!! Bellissimo sotto ogni punto di vista... Germano ha una naturalezza incredibile nei panni di questo personaggio. Le ambientazioni e le atmosfere sono affascinanti. Ozpetek sa fondere il cinema d'autore e il cinema commerciale senza perdere di vista il senso del film, senza mai scivolare nello scontato. Sono una fan di Ozpetek ho visto tutti i suoi film e ha trattato con leggerezza anche un argomento doloroso (il tema di gay da sempre). Forti i richiami anche al suo stesso cinema, come il passato che dirompe nel presente (La Finestra di Fronte), da <<Le Fate Ignoranti >> a << Saturno Contro>>. <<Magnifica Presenza>> è un film da vedere la prima volta per godere della storia semplice e ricercata cioè una seconda volta per dispiegarne le pieghe più nascoste. Bravo Elio Germano, che riesce miracolosamente a conferire una qualche dignità di personaggio, con la sua microstoria di omosessualità un po’ complessa ma senza esagerare, come Stefano Accorsi, che con la sua grande intensità e sensibilità, rende l’omosessualità mai verso narrazioni troppo incisive o forti.

Apr 19, 2014 12:22 PM

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Magnifica Presenza

Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek

La coppia(In questo caso il trio) di regista e attori Ferzan Ozpetek e Margherita Buy, Stefano Accorsi, ecc ecc non cambia la formula che gli ha consentito di ottenere il loro successo. Ecco un nuovo lavoro d’insieme (Ferzan Ozpetek e Margherita Buy) con forti radici nel presente e passato. Una cosa che cambia è che nei panni del protagonista, il “Pietro”, (questa volta troviamo, c'è) Elio Germano.

Pietro è un giovane pasticcere giunto a Roma dalla Sicilia col sogno di fare l'attore. Convive provvisoriamente con sua cugina, ma non vede l'ora di trovare una casa tutta per lui. Quando la trova è euforico. L’appartamento è bello, grande e già arredato con mobili d’epoca soprattutto a pezzo(prezzo) ragionevole. Perché? Da subito inizia a notare particolari inquietanti - che la casa è abitata da un gruppo di fantasmi!!!

Bellissimo sotto ogni punto di vista... Germano ha una naturalezza incredibile nei(nel vestire i) panni di questo personaggio. Le ambientazioni e le atmosfere sono affascinanti. Ozpetek sa fondere il cinema d'autore e il cinema commerciale senza perdere di vista il senso del film, senza mai scivolare nello scontato.

Sono una fan di Ozpetek ho visto tutti i suoi film e ha trattato con leggerezza anche un argomento doloroso (il tema di gay da sempre). Forti i richiami anche al suo stesso cinema, come il passato che dirompe nel presente (La Finestra di Fronte), da <<Le Fate Ignoranti >> a << Saturno Contro>>. <<Magnifica Presenza>> è un film da vedere la prima volta per godere della storia semplice e ricercata e una seconda volta per dispiegarne le pieghe più nascoste.

Bravo Elio Germano, che riesce miracolosamente a conferire una qualche dignità al personaggio, con la sua microstoria di omosessualità un po' complessa ma senza esagerare, come Stefano Accorsi, che con la sua grande intensità e sensibilità, rende (la descrizione dell')omosessualità né troppo incisiva né troppo forte.