raquel
Potreste vivere senza cellulare? Nella lezione di oggi con Marco abbiamo parlato sull'uso del cellulare, e alla domanda "potresti vivere senza cellulare?" ho risposto di no. Ovviamente penso non sia vero, è una risposa un poco esagerata, ma certamente mi sento persa, arrabbiata e impazzita se un giorno dimentico il cellulare a casa. I cellulari sono diventati un piccolo riassunto della nostra vita, in cento grammi circa, ci sono i dati dei nostri amici e famigliari, ci sono le loro fotografie, i loro messaggi, la nostra agenda, i nostri dati bancari, i nostri gusti musicali, etc. Prima io potevo chiamare mia sorella senza guardare il suo numero perché lo sapevo a memoria, ma adesso, se perdessi il mio cellulare non potrei chiamarla più perché il suo numero è nel celulare e non nella mia testa. Però posso chiedere aiuto se ho un problema nella strada e non c'è nessuno, per esempio, e questo non potevo farlo prima, allora anche ci sono i vantaggi. Anche posso trovare un luogo con il navigatore satellitare. Abbiamo anche visto un video su Youtube che mi ha fatto sorridere. Nel video c'è una ragazza che non ha il cellulare, ma tutti nel suo intorno ce l'hanno. Lei non può parlare con nessuno perché tutti sono occupati scrivendo messaggi, parlando con altri, staccando fotografie e video. Nessuno si accorge di lei, è come se lei vivesse in un altro pianeta, come se fosse invisibile. Col cellulare si può comunicare con una persona a diecimila chilometri ma impide la comunicazione con qualcuno che è a fianco. Si fa un video in un concerto per condividire su Facebook ma non si gode del cantante preferito dopo aver comprato il biglietto per vederlo. Si scatta una fotografia di ogni momento del giorno, momenti che non sono importanti ma ci sembra si meritano una fotografia che dopo qualche mese si cancella perché si vede e non si ricorda perché si ha fatto...cretinate. E' da un paio di settimane che una donna è morta per cadere da otto metri: voleva fare una fotografia a se stessa con la città di Seviglia al fondo. Il ponte di Triana è un pericolo per i turisti. Insomma, sarebbe difficile abituarsi a vivere senza il cellulare, ma potremmo, sicuro...però nessuno vorremmo.
Nov 25, 2014 11:08 PM
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Potreste vivere senza cellulare?

Nella lezione di oggi con Marco, abbiamo parlato sull' dell'uso del cellulare, e, alla domanda "potresti vivere senza cellulare?", ho risposto di no. Ovviamente penso non sia vero, è una risposa un poco po' esagerata, ma certamente mi sento persa, arrabbiata e impazzita se un giorno dimentico il cellulare a casa.

I cellulari sono diventati un piccolo riassunto della nostra vita,: in cento grammi circa, ci sono i dati dei nostri amici e famigliari, ci sono le loro fotografie, i loro messaggi, la nostra agenda, i nostri dati bancari, i nostri gusti musicali, etc. Prima io potevo chiamare mia sorella senza guardare il suo numero perché lo sapevo a memoria, ma adesso, se perdessi il mio cellulare, non potrei chiamarla più perché il suo numero è nel celulare e non nella mia testa. Però posso chiedere aiuto se ho un problema nella per strada e non c'è nessuno, per esempio, e questo non potevo farlo prima, allora anche ci sono anche i vantaggi. Anche Posso anche trovare un luogo con il navigatore satellitare.

Abbiamo anche visto un video su Youtube che mi ha fatto sorridere. Nel video c'è una ragazza che non ha il cellulare, ma tutti nel suo intorno a lei ce l'hanno. Lei non può parlare con nessuno perché tutti sono occupati scrivendo a scrivere messaggi, parlando a parlare con altri, staccando a scaricare (?) fotografie e video. Nessuno si accorge di lei, è come se lei vivesse in un altro pianeta, come se fosse invisibile.

Col cellulare si può comunicare con una persona a diecimila chilometri ma impide impedisce la comunicazione con qualcuno che è a fianco. Si fa un video in un concerto per condividerlo su Facebook ma non si gode del cantante preferito dopo aver comprato il biglietto per vederlo. Si scatta una fotografia di ogni momento del giorno, momenti che non sono importanti ma che ci sembra che si meritano una fotografia, che dopo qualche mese si cancella perché si vede e vedendola non ci si ricorda perché la si ha è fatta... cretinate. È da un paio di settimane che una donna è morta per cadere essere caduta da otto metri: voleva fare una fotografia a sé stessa con la città di Siviglia al sullo fondo. Il ponte di Triana è un pericolo per i turisti.

Insomma, sarebbe difficile abituarsi a vivere senza il cellulare, ma potremmo, sicuro... però nessuno lo vorremmo vorrebbe.

November 26, 2014
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