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carta a un professore, parte I Gentile Professore Mi chiamo Maria Lidia Romero Meira, sono brasiliana e dall’agosto scorso abito a Roma. Quando sono arrivata, ho cominciato a leggere il suo libro (xxx) perché volevo leggere uno scrittore italiano e, ovviamente, perché l’argomento m’interessava. Il libro mi ha sorpreso e mi è piaciuto più di quello che io immaginavo. Tante volte mi sembrava che io fossi a una lezione di sociologia del lavoro, ho imparato molte cose nuove. Una delle cose che mi ha toccato e fatto pensare molto è l’opinione che questo è il migliore mondo che c’è stato fino adesso. Dopo finire di leggere il libro, ho avuto voglia di conoscere meglio le sue opere e sue idee su il lavoro post-industriale (io stessa sono abituata ad alcune di sue caratteristiche: il telelavoro e il lavoro intellettuale, sia creativo o esecutivo). Attraverso suo profilo sul Facebook ho scoperto le discussione nel suo ufficio in via (xxx) e sono stata negli ultimi due incontri. Scrivo sta mail perché vorrei sapere se ci sarebbe qualche maniera di avvicinarmi del suo lavoro per imparare di più. Magari ci sono dei gruppi di studio che Lei o i suoi collaboratori coordinano? Sono interessata negli argomenti che Lei esplora perché da cinque anni io lavoro come consulente per lo sviluppo organizzativo, specialmente con assistenza per la pianificazione strategica. Io ho 31 anni, sono cresciuta a (xxx) però negli ultimi quattro anni, prima di venire in Italia, ho vissuto a (xxx) dove ho lavorato con due piccoli uffici di consulenza per lo sviluppo organizzativo, chiamati (xx) e (xxx).
May 5, 2015 3:40 PM
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Lettera a un professore, parte I

Gentile Professore (Gent.mo Prof.re/Gent.le Prof.re/Egr. Prof.re = Gentilissimo/Gentile/Egregio Professore. Ti consiglio di usare una delle forme di cortesia abbreviate che si utilizzano in lettere,

e-mail, fax o altro) + Nome e Cognome.
Mi chiamo Maria Lidia Romero Meira, sono brasiliana e abito a Roma dallo scorso agosto.
Quando sono arrivata, ho cominciato a leggere il Suo (la "S" maiuscola è un'altra forma di cortesia che si utilizza quando si scrive dando del  "Lei" al destinatario) libro (xxx) perché volevo leggere uno scrittore italiano e l’argomento era di mio interesse.
Il libro mi ha sorpreso e mi è piaciuto più di quanto potessi immaginare. Tante volte mi sembrava di essere a una lezione di sociologia del lavoro ed ho imparato molte cose nuove. Una delle quali mi ha toccato particolarmente  e fatto pensare molto; ovvero l’opinione/la teoria in base alla quale mondo attuale sia il migliore di ogni tempo ( = il migliore rispetto a tutti i precedenti).
Dopo aver terminato la lettura  del libro, mi è venuta voglia di conoscere meglio le Sue opere e idee riguardanti il lavoro post-industriale (conosco in prima persona e  sono abituata ad alcune di queste caratteristiche/tipologie: il telelavoro e il lavoro intellettuale, sia creativo o esecutivo). Attraverso il Suo profilo facebook (pagina facebook) ho scoperto l'esistenza di discussioni nel Suo ufficio in via (xxx) e sono agli ultimi due incontri.
Scrivo la presente e-mail perché vorrei sapere se esista qualche modo per avvicinarmi al Suo lavoro per approfondire la materia. Esistono dei gruppi di studio che Lei o i suoi collaboratori coordiniate? (Mi domando se esistano dei gruppi di studio coordinati da Lei o dai suoi collaboratori).
Sono interessata agli argomenti che Lei esplora (oppure " oggetto dei Suoi studi) perché da cinque anni  lavoro in qualità di consulente per lo sviluppo organizzativo, specialmente con assistenza per la pianificazione strategica. Ho trentuno anni, sono cresciuta a (xxx) però durante i quattro anni precedenti il mio trasferimento in Italia, ho vissuto a (xxx) dove ho lavorato presso due piccoli uffici di consulenza per lo sviluppo organizzativo, chiamati (xx) e (xxx).

May 5, 2015

carta a un professore, parte I

Gentile Professore
Mi chiamo Maria Lidia Romero Meira, sono brasiliana e dall’agosto scorso abito a Roma.
Quando sono arrivata, ho cominciato a leggere il suo libro (xxx) perché volevo leggere un'opera di uno scrittore italiano e, ovviamente, perché l’argomento m’interessava.
Il libro mi ha sorpreso e mi è piaciuto più di quello che mi aspettavo. Tante volte mi sembrava di essere a una lezione di sociologia del lavoro, ho imparato molte cose nuove. Una delle cose che mi ha toccato e fatto pensare molto è l’idea che il mondo in cui viviamo è il migliore che ci sia mai stato.
Dopo aver finito il libro, ho voluto conoscere meglio le sue opere e sue opinioni sul lavoro post-industriale (io stessa ho familiarità con alcune delle sue caratteristiche: il telelavoro e il lavoro intellettuale, sia creativo che esecutivo). Attraverso il suo profilo Facebook ho trovato il gruppo di discussione nel suo ufficio in via (xxx) e sono stata agli ultimi due incontri.
Scrivo questa mail perché vorrei sapere se c'è qualche maniera di avvicinarmi al suo lavoro per imparare di più. Magari ci sono dei gruppi di studio che Lei o i suoi collaboratori coordinano?
Sono interessata agli argomenti che Lei esplora perché da cinque anni io lavoro come consulente per lo sviluppo organizzativo, specialmente con assistenza per la pianificazione strategica. Io ho 31 anni, sono cresciuta a (xxx) però negli ultimi quattro anni, prima di venire in Italia, ho vissuto a (xxx) dove ho lavorato con due piccoli uffici di consulenza per lo sviluppo organizzativo, chiamati (xx) e (xxx).

May 5, 2015
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