Agnieszka
Una passeggiata Qualche giorno fa, ho deciso di fare una passeggiata nella natura. Nella mattina, mi sono resa conto che non c'è rimasto molto tempo prima che arivasse l'inverno, e visto che l'autunno è la mia stagione preferita, ho deciso di alzarmi e uscire in fretta, per non perdere neanche una seconda di una bella giornata. Non è che non mi piacerebbe l'inverno, infatti, l'inverno è la mia stagione seconda preferita dopo l'autunno, però, il genere della bellezza di autunno e di inverno è differente. Allora, mi sono alzata, vestita, e sono uscita là fuori. Vivo in una casa in un villaggio, non lontano da un bosco, perciò, quando voglio, posso entrare molto presto nella natura vergine. Era la mattina presto. Il sole era ancora in basso e i suoi raggi colpivano gli occhi tra i rami di ciliegi e querce crescenti nel lato di un frutteto vicino. Ho percorso un prato verde pallido con gli ultimi segni della già quasi scioltasi brina coprendo leggermente le foglie cadute di color fiamma e ruggine. L'aria era fresca e limpida, le montagne circostanti erano ben visibili con tutti i dettagli. Le chiese con i suoi campanili spiccavano tra gli altri edifici dei villaggi distanti. Il cielo era blu e cupo, senza alcun nuvola, solo un aereo lassú, molto alto e lontano, fendeva il firmamento con la sua scia di motori candida. Quando sono arrivata al confine del bosco, ho avvertito uno strano odore. Mi l'aveva colpita pienamente quando sono entrata in fondo della selva. Direi che fosse una mistura di profumi di funghi, rose canine e betulle. Dopo qualche tempo, sono arrivata a una piccola radura dove fluiva un torrente tranquillo. Camminando lungo il torrente per poco tempo, mi sono accorta di una scalcinata diga di legno. Vorrei credere che ci vivano i castori nella foresta e erano loro che costruì la diga molto tempo fa. Ma probabilmente fosse solo qualche lavoratore o cacciatore. Mi piace che sono riuscita a fare che era probabilmente un ultimo giro nel bosco questo autunno, prima che la natura si addormenti come un vecchio orso per l'inverno.
Nov 27, 2015 3:16 PM
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Una passeggiata

Qualche giorno fa, ho deciso di fare una passeggiata nella natura. Una mattina, mi sono resa conto che non mancava molto all'inverno e, visto che l'autunno è la mia stagione preferita, ho deciso di alzarmi e uscire in fretta, per non perdere neanche un secondo di quella bella giornata. Non è che l'inverno non mi piaccia, anzi, l'inverno è la mia stagione preferita dopo l'autunno; e infatti sono entrambe due belle stagioni con ciascuna le sue particolarità. Allora mi sono alzata, vestita, e subito uscita. Vivo in una casa in un villaggio, non lontano da un bosco; perciò, quando voglio, non mi è difficile addentrarmi nel cuore della natura, incontaminata. Era mattina presto. Il sole era ancora basso e i suoi raggi colpivano gli occhi tra i rami di ciliegi e querce crescenti sul lato di un vicino frutteto. Ho percorso un prato verde pallido con gli ultimi segni della brina in via di scioglimento, che fa da velo alle foglie cadute color fiamma e ruggine. L'aria era fresca e limpida, le montagne circostanti erano ben visibili con tutti i dettagli. Le chiese con i loro campanili spiccavano tra gli altri edifici dei lontani villaggi. Il cielo era blu e cupo, senza alcuna nuvola: solo un aereo lassú, molto alto e lontano, fendeva il firmamento con la sua candida scia dei motori. Quando sono arrivata al confine del bosco, ho avvertito uno strano odore. Mi aveva colpita pienamente una volta raggiunto il bel mezzo della selva. Direi che fosse una mistura di profumi di funghi, rose canine e betulle. Dopo un po', sono arrivata a una piccola radura dove calmo fluiva un torrente. Indulgiando sulle rive del torrente, m'accorsi d'una diga in legno, scalcinata. Mi piace pensare che ci vivano i castori, e che loro siano gli artefici della diga. Ma probabilmente, in realtà, è solamente opera di qualche lavoratore o cacciatore. Sono contenta d'esser riuscita a fare un ultimo giro nel bosco d'autunno, prima che la natura si addormenti come un vecchio orso all'arrivo dell'inverno.

 

Proprio bello. Brava. :)

November 27, 2015

Una passeggiata

Qualche giorno fa, ho deciso di fare una passeggiata nella natura. Nella mattina In mattinata, mi sono resa conto che non c'è rimasto molto tempo prima che arivasse non mancava molto tempo all'arrivo dell'inverno, e visto che l'autunno è la mia stagione preferita, ho deciso di alzarmi e uscire in fretta, per non perdere neanche una secondoa di una della bella giornata. Non è che non mi piacerebbe piace l'inverno, infatti, l'inverno è la mia seconda stagione seconda preferita dopo l'autunno, però, il tipogenere della di bellezza di che caratterizza l'autunno e di l'inverno è diverso differente. Allora, mi sono alzata, vestita, e sono uscita fuori. Vivo in una casa in un paese villaggio, non lontano da un bosco, perciò, quando voglio, posso entrare molto presto velocemente nella natura vergine. Era la mattina presto. Il sole era ancora in basso e i suoi raggi colpivano gli i miei occhi tra i rami di ciliegi e querce crescenti che crescono ai lati nel lato di un frutteto vicino. Ho percorso un prato verde pallido con gli ultimi segni della già quasi scioltasi brina che si stava sciogliendo, coprendo leggermente le foglie cadute di color fiamma e ruggine. L'aria era fresca e limpida, le montagne circostanti erano ben visibili con tutti i nei dettagli. Le chiese con i suoi loro campanili spiccavano tra gli altri edifici dei villaggi paesi distanti. Il cielo era blu e cupo, senza alcun nuvola, solo un aereo lassú, molto alto e lontano, fendeva il firmamento con la sua scia di motori candida. Quando sono arrivata al confine del bosco, ho avvertito uno strano odore. Mi l'aveva colpita pienamente quando sono entrata in fondo della alla selva. Direi che si tratasse di fosse una mistura un mix di profumi di funghi, rose canine e betulle. Dopo un po' di qualche tempo, sono arrivata a una piccola radura dove fluiva un torrente tranquillo. Camminando lungo il torrente per poco tempo dopo poco tempo, mi sono accorta di una scalcinata diga di legno. Vorrei credere che ci vivano i castori nella foresta e erano siano stati loro che costruì  a costruire la diga molto tempo fa. Ma probabilmente fosse  è stato solo qualche lavoratore o cacciatore. Mi piace che sono riuscita a fare che era probabilmente un ultimo giro nel bosco questo autunno Sono felice di essere ruscita a fare quella che probabilmente era l'ultima paseggiata d'autunno, prima che la natura si addormenti come un vecchio orso per l'inverno.

November 27, 2015
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