Un fine settimana a Torino
Due settimane fa eravamo a Torino per visitare la città e il famoso museo del cinema. Ed anche per gustare la cucina piemontese : non siamo francesi per niente! Il sabato, dopo aver vistato (visitato) il mercato delle pulci ed il mercato all’aperto dI Porta Palazzo, stavamo camminando nelle (per le) strade del centro storico quando abbiamo ricevuto un messaggio di nostra figlia, che ci informava a proposito degli attentati a Parigi DEL giorno precedente. Subito abbiamo comprato il giornale per sapere di più sulla strage.
Allora ci siamo accorTI che uno degli attacchi era successo vicino aD un amico nostro, nella stessa strada dove abita, a qualche centinaio di metri dalla sua casa. Temevamo che lui era(fosse) tra gli uccisi o i feriti. Dopo un po’, ci mandava(ha mandato) un messaggio per farCI sapere che era tutto sicuro(a posto). Per fortuna, era a casa durante gli attacchi. Che paura!
Eravamo commossi a causa della novità cattiva(brutte notizie), però intorno a noi l’atmosfera era tutta tranquilla. La gente faceva la spesa o passeggiava in(con la ) famiglia per vedere le luci di Natale nelle strade. Il contrasto tra le nostre emozioni e la tranquillità della folla era tutto(molto) strano. Il giorno successivo, la domenica, abbiamo sentito che la sera precedente, mentre stavamo passeggiando nel centro storico e guardando le luci meravigliose a pochi passi dalla piazza Reale, un omaggio alle vittime era (stato)organizzato sulla piazza di fronte al palazzo MadamA. Non l’avevo saputo.(non ne avevamo avuto notizia)
Molto bello il tuo appunto,anche perchè ambientato Torino,la mia citta' .ciao Anna maria
Un fine settimana a Torino
Due settimane fa eravamo a Torino per visitare la città e ed il famoso museo del cinema. Ed Ma anche per gustare la cucina piemontese : non siamo per niente francesi per niente! Il sabato, dopo aver vistato visitato il mercato delle pulci ed il mercato all’aperto della porta Palazzo, stavamo camminando nelle strade del centro storico quando abbiamo ricevuto un messaggio di nostra figlia, che ci informava a proposito degli attentati a Parigi il del giorno precedente. Abbiamo Subito abbiamo comprato il giornale per sapere di più sulla strage.
Allora ci siamo accorsi accorti che uno degli attacchi era successo vicino a un amico nostro, nella stessa strada dove abita, a qualche centinaio di metri dalla sua casa. Temevamo che lui era fosse tra gli uccisi morti o tra i feriti. Dopo un po’, ci mandò mandava un messaggio per farci far sapere che era tutto sicuro a posto. Per fortuna, era a casa durante gli attacchi. Che paura!
Eravamo commossi a causa della cattiva notizia novità cattiva, però intorno a noi l’atmosfera era tutta tranquilla. La gente faceva la spesa o passeggiava in famiglia per vedere guardare le luci di Natale nelle strade. Il contrasto tra le nostre emozioni e la tranquillità della folla era tutto molto strano. Il giorno successivo, la domenica, abbiamo sentito che la sera precedente, mentre stavamo passeggiando nel centro storico e guardando le luci meravigliose a pochi passi dalla piazza Reale, un omaggio alle vittime fu era organizzato Sulla nella piazza di fronte al palazzo Madame. Non lo sapevo l'avevo saputo.