Il contesto adatto per questa espressione riguarda le situazioni in
cui esistono due fatti di carattere contrastante:
un fatto 'N', di carattere negativo (cattivo, antipatico, noioso, drammatico, ...)
insieme ad un fatto (o pensiero) di tipo 'P' (positivo, buono, favorevole, ...);
in genere il fatto 'N' e` prevalente, ed il fatto 'P' ha importanza minore, ma proprio
l'espressione /meno male/ mette il (piccolo) fatto 'P' in evidenza;
si tratta di una espressione che puo` indicare ottimismo da parte di chi la usa.
Esempi:
-- ho perso il treno; meno male che ho il cellulare e posso avvertire che arrivo in ritardo.
-- Si e` rotta la macchina ! Meno male che siamo ancora in questa bellissima citta`, ci dovremo stare per altri due giorni, ho paura.
(durante un viaggio).
-- oh noo! sono venuti i ladri, hanno rubato anche i computers; meno male che ho una pennetta (hard disk, pen drive, etc.) con i miei dati in tasca, almeno il mio lavoro e` salvo.
L'espressione /meno male che ABC/, dove /ABC/ e` una proposizione che
indica il fatto 'P', ha il suo completo significato
in questa espressione:
/ e` un male minore che ABC/
si tratta quindi di una /locuzione aggettivante/;
un suo sinonimo e` /per fortuna/, anche se /per fortuna/ puo` essere usato anche in altri contesti (cioe` dove il fatto 'N' non esiste).