Aleksandra Knyś
Dalla mia infanzia mi ricordo più vividamente le vacanze che passavo sempre da mia nonna che viveva in campagna. Erano sempre due mesi spensierati durante il quale correvo nei campi, nuotavo nel lago e giocavo con mia cugina, la cui nonna viveva anche nello stesso villaggio. Allora passavamo tutte le giornate fuori e avevamo molte avventure. Ricordo ancora oggi quando una volta nel grano siamo scappate dal cinghiale. Un giorno (all’età di sei anni) ho fatto una cosa molto divertente. Cioè mi sono cucita da sola un vestito da un vecchio lenzuolo bianco. L'ho messo e come se non bastasse mi sono sporcata tutta di fango. Vestita così sono andata da mia mamma e l’ho annunciata che d’ora in poi sono una vera ragazzina da campagna e non posso tornare a vivere in città.
Feb 25, 2021 3:52 PM
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Della mia infanzia ricordo vividamente le vacanze che passavo sempre da mia nonna in campagna. Erano sempre due mesi spensierati durante il quale correvo nei campi, nuotavo nel lago e giocavo con mia cugina, la cui nonna viveva nello stesso villaggio. Al tempo passavamo tutte le giornate fuori e vivevamo molte avventure. Ricordo ancora una volta in cui siamo corse nei campi di grano scappando da un cinghiale. Un giorno, all’età di sei anni, feci una cosa molto divertente: cucii da sola un vestito usando un vecchio lenzuolo bianco. Lo indossai e come se non bastasse mi sporcai tutta di fango. Vestita così andai da mia mamma e le dissi che ero diventata una vera ragazzina di campagna e che non potevo tornare a vivere in città.
Complimenti! Nella prima parte del racconto sei più generica sul tempo e lasci intendere che quel racconti é successo diverse volte, per questo l’imperfetto va benissimo perché esprime un’azione prolungata nel tempo passato. Nella seconda parte, in cui racconti un fatto definito a una volta precisa, è meglio passare al passato remoto! Bravissima 👏🏻
February 25, 2021
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Della mia infanzia mi ricordo più vividamente le vacanze che passavo sempre da mia nonna che viveva in campagna. Erano sempre due mesi spensierati durante i quali correvo nei campi, nuotavo nel lago e giocavo con mia cugina, la cui nonna viveva sempre nello stesso villaggio. Allora passavamo tutte le giornate fuori e avevamo molte avventure. Ricordo ancora oggi quando una volta nel grano siamo scappate da un cinghiale. Un giorno (all’età di sei anni) ho fatto una cosa molto divertente. Mi sono cucita da sola un vestito da un vecchio lenzuolo bianco. L'ho messo e come se non bastasse mi sono sporcata tutta di fango. Vestita così sono andata da mia madre e le ho annunciato che da quel momento ero una vera ragazzina di campagna e non potevo tornare a vivere in città.
February 25, 2021
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Della mia infanzia mi ricordo più vividamente le vacanze che passavo sempre da mia nonna che viveva in campagna. Erano sempre due mesi spensierati durante i quali correvo nei campi, nuotavo nel lago e giocavo con mia cugina, la cui nonna viveva, anche lei, nello stesso paese. Allora passavamo tutte le giornate fuori e Vivevamo molte avventure. Ricordo ancora oggi quando una volta nel granaio siamo scappate da un cinghiale. Un giorno (all’età di sei anni) ho fatto una cosa molto divertente. Cioè mi sono cucita da sola un vestito da un vecchio lenzuolo bianco. L'ho messo e come se non bastasse mi sono sporcata tutta di fango. Vestita così sono andata da mia mamma e le ho annunciato che da quel momento in poi sarei stata una vera ragazzina da campagna e non sarei potuta tornare a vivere in città.
February 25, 2021
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