(continua)
Per il passivo di "un rifresco seguirà la conferenza" meglio dire "la conferenza sarà seguita da un rinfresco", piuttosto che *"verrà seguita" perché il rinfresco certamente non compie azioni.
Ultima note:
- quando è usato da solo, il participio passato dei verbi attivi funziona da solo come passivo: "il ladro, sorpreso dal poliziotto, è scappato".
- esiste un'altra forma di passivo fatta col "si passivante", ma ne parliamo un'altra volta: diciamo solo che un "si" appena prima del verbo cambia la struttura.
IN BREVE
- Il passato prossimo dei verbi transitivi non riflessivi ha sempre l'ausiliare "avere": di conseguenza "è guardato" non può essere altro che Il presente indicativo passivo, perché "guardare" è un verbo transitivo e il passato prossimo è "ha guardato" (a meno di "si passivante", che vedremo).
- I verbi intransitivi e i verbi riflessivi non hanno il passivo: perciò "è partito", "mi sono alzato" sono passati prossimi perché nessuno dei due verbi ha il passivo.
Spero che sia chiaro :)
- Il passivo è una voce che esiste solo per i verbi transitivi: il soggetto diventa complemento d'agente (preceduto da "DA"), mentre il complemento oggetto della forma attiva diventa soggetto. Si coniuga il verbo "essere" allo stesso tempo e modo della forma attiva e si aggiunge il participio passato del verbo originale:
"il gatto (sogg.) mangia il topo (comp. ogg.)" --> "il topo (sogg.) è mangiato dal gatto (comp. ag.)" (presente indicativo)
"Credo che sia un dubbio di molti studenti:
come e quando usare le differenti voci del discorso italiano?
Sbaglio sempre e sono confuso tra l'uso del passato prossimo e della voce passiva.
Qualcuno può aiutarmi a capire la differenza tra l'uno e l'altro?"
Il passato prossimo e la voce passiva sono due costruzioni completamente indipendenti l'una dall'altra: si può benissimo coniugare un verbo al passato prossimo passivo.
- Il passato prossimo attivo è il tempo composto dall'ausiliare "avere" o "essere" al presente indicativo più il participio passato del verbo. Il dubbio è scegliere l'ausiliare. Le regole sono queste:
§ I verbi transitivi (quelli che hanno di solito un complemento oggetto diretto) hanno sempre l'ausiliare "avere": "ho mangiato [una mela]", "hanno guardato un film, "abbiamo guidato [l'automobile]"
§ i verbi riflessivi (o nel loro uso riflessivo) hanno sempre l'ausiliare "essere": "mi sono lavato di denti", "ci siamo guardati un film" (confronta con l'esempio sopra), "ci siamo arrabbiati con il vicino"
§ I verbi intransitivi hanno più spesso l'ausiliare "essere": "sono partito", "siete caduti nella trappola", etc. Moltissimi però hanno l'ausiliare avere: "ho dormito male", "hai viaggiato per l'Italia", etc. Servirebbe un post a parte per spiegare tutti di dettagli: i dizionari riportano l'ausiliare giusto caso per caso (puoi leggere qui una spiegazione completa delle regole: https://tinyurl.com/yaddo89q )
(continua nel prossimo post)