Subordinazione implicita
È quella ottenuta con l'uso dei modi indefiniti come l'infinito, il gerundio ed il participio, non coniugabili a seconda della persona.
Può succedere che il soggetto della principale coincida con quello della secondaria. È questo il caso dell'ultimo esempio riportato (Rita dice che è a casa). A questo punto, vale la pena di semplificare l'enunciato nel modo che segue:
Rita dice di essere a casa
Il soggetto della subordinata non è indicato, dato che l'infinito non è coniugabile secondo la persona. Comunque, esso sarà recuperabile dalla principale. Simili considerazioni riguardano gli esempi seguenti, introdotti dalla subordinata con l'uso del gerundio e del participio:
Partita da Senigallia, Maria si è diretta verso Ancona
L'esempio corrisponde alla costruzione con l'esplicita dopo che era partita da Senigallia, Maria si è diretta verso Ancona)
Essendo in ritardo, Maria si è diretta verso Ancona
(che corrisponde a ...Siccome era in ritardo, Maria si è diretta verso Ancona).
Secondariamente, la subordinazione implicita è possibile quando i soggetti della principale e della subordinata non coincidono, soprattutto nel caso di costruzioni impersonali:
Leggendo, il tempo passa con facilità
In questo caso, comunque, leggendo indica il corrispondente di quando si legge, dunque un costrutto impersonale, mentre il soggetto della principale è il tempo.
Costruzioni con la subordinazione implicita di soggetti in aperto contrasto tra di loro non sono impossibili, ma rare e talvolta stilisticamente pesanti:
Fallito il progetto di legge, il parlamento dovette ricominciare i lavori da capo.
In quest'ultimo esempio si nota la corrispondenza con un costrutto tipico della lingua latina, ovvero l'ablativo assoluto, chiamato "assoluto" (absolutus) in quanto privo di qualsiasi legame grammaticale con la proposizione reggente. Il legame è solo sul piano del significato.