Concordo con Coligno. "Dito" è un nome che, come probabilmente già sai, ha due plurali, il maschile "diti" per indicare un numero plurale di singoli elementi ed il femminile "dita", che deriva dal neutro del latino terminante in "a" e quindi volgarmente percepito femminile, che indica l'insieme degli elementi che compongono un unico corpo. Quindi da "diti" si può trarre il diminutivo "ditini" mentre da "dita" si potrebbe trarre "ditine" o, IMHO meno correttamente (su che base? il calco dell'originale?) "ditina". Tenendo però conto che spesso da nomi femminili sovente possono derivare anche diminutivi maschili: da "donna" viene "donnina" ma anche "donnino", da "barca" viene "barchina" ma anche "barchino", anche in casi in cui il diminutivo ha acquistato un'accezione propria come in "calza"/"calzino", non sarebbe sbagliato derivare "ditini" anche da "dita".

Da quanto riesco ad appurare, il plurale preferibile di "il ditino" sarebbe "i ditini", anche se "le ditine" e "le ditina" non sarebbero sbagliati.

Guardando su diversi dizionari, si trova solo il plurare "ditina", in questo casl l'articolo è "le". "i ditini", spesso accettato, pare non essere corretto. Nel linguaggio parlato, si usano tutte senza problemi: il dito i diti i ditini le dita le ditina