La forma di cortesia 'canonica' attuale in italiano è il "Lei" e la terza persona del verbo per il singolare e il "Loro" sempre con la terza persona per il plurale, anche se quest'ultima forma, purtroppo, è sempre meno usata. :-(
Le due forme "Lei" e "Voi" hanno comunque convissuto per secoli tanto che in alcuni regionalismi, sopratutto al sud ("vulite 'a spremuta o vulite 'o cafè?" - Fabrizio De André - "Don Raffaè"), è invalso tuttora l'uso del "Voi" con la seconda persona plurale del verbo per la forma di cortesia singolare, ovviamente questo uso non consente una forma di cortesia plurale. Da segnalare anche che durante il regime Fascista (1922 - 1945) ad un certo punto era stato vietato l'uso del "Lei".
Queste considerazioni fanno sí che possa succedere facilmente che in un film venga utilizzata la forma del "Voi" in quanto non suona aliena all'orecchio di un ascoltare italiano. Per esempio in questi casi:
- Il film tratta argomenti o vuole sottolineare le caratteristiche regionalistiche di alcuni personaggi.
- Il film proviene da (o riguarda avvenimenti di) una nazione in cui è in uso il "Voi" (ad esempio la Francia) e si voglia mantenere la 'francesità' dei personaggi, in ogni caso, come già detto, l'uso del "Voi" non compromette la comprensione,
- Il film è stato girato nel periodo in cui era proibito l'uso del voi;
- Il film racconta avvenimenti del periodo di cui sopra, magari contrapponendo l'uso del "Voi" (fascisti) a quello del "Lei" (antifascisti).