Sta per "embè?", variante di "ebbè", che è un'apocope di "ebbene". "Ebbene?", "e quindi?", "con ciò?"; come dice il dizionario Treccani, si usa per sollecitare una risposta, una spiegazione, "embè, come è andato il viaggio?" o per sfidare ad esprimere contrarietà (cioè "cos'hai contro quello che ho fatto/detto?" "ho deciso di buttare tutto, embè?")