Ho deciso di condividere un po’ di frasi di uno dei miei libri preferiti. “L’ordine del tempo” è scritto da un autore italiano, Carlo Rovelli, ma questo libro non è solo per lettori italiani. Questo libro è adatto a lettori di tutto il mondo. Mi piace questo libro perché stimola buone domande sulla vita e sul tempo stesso. Come, ad esempio, in che modo pensiamo allo scorrere del tempo? Perché abbiamo il tempo? Perché misuriamo il tempo?
La prima frase che voglio condividere è: “L’intera evoluzione delle scienze suggerirebbe che la migliore grammatica per pensare al (forse meglio "interpretare il mondo") mondo è il cambiamento, non la permanenza. Non l'’essere, ma il divenire.” La seconda e ultima frase è la più importante per me: “questo è il momento per la noia. Memoria. Una nostalgia. Il dolore dell’assenza. Ma non è l’assenza a causare dolore. È l'affetto, è l'amore. Senza affetto, senza amore, tali assenze non ci darebbero pena. Per questo anche il dolore causato dall’assenza è alla fine qualcosa di buono e anche di bello. Perché si nutre di ciò che dà senso alla vita.”