/volere/ e /dovere/ non possono essere messi in ordine di 'forza', parlano di cose molto distinte fra loro.
/Volere/ descrive la condizione umana che nessuno, neanche noi stessi possiamo decidere, forse possiamo educare (to train), ma in modi difficili da comprendere, specialmente quando siamo nell'eta` della formazione, alcuni definiscono
la volonta` positiva e costruttiva come una 'grazia' che viene dal Cielo.
Il /dovere/ puo` essere imposto, puo` venire dal nostro corpo, dalla nostra mente, dai nostri principi morali e quindi manifestarsi in comportamento etico o scellerato se la volonta` e` di tipo patologico.
A volte possiamo eludere (sottrarci, negarci, non agire secondo) un 'dovere'
impostoci mediante (by means of) qualche trucco e in seguito dimenticare la cosa, ma (per quello che so io) mai riusciremo a ingannare la nostra volonta` e chiederle di assopirsi (go to sleep).