Eva
Insegnante professionista
Con o senza preposizione – facile e difficile Ho una problema con "facile" e "difficile" che non è facile da/a risolvere/non è facile risolvere. Questa settimana il mio insegnante italiano mi ha dato due frasi per mostrare che non si usa un preposizione dopo "facile": "È facile capire come pensa un italiano In generale, è facile mangiare ma è difficile cucinare." L'altro giorno ho comprato una grammatica scritta da due professori dell'Univeristà di Lund. Leggo: "Il problema è facile da risolvere. Il problema è difficile da risolvere." Siccome cerco sempre risolvere i problemi da sola, sono andata ai Treccani. E qui ho visto: "è f. salire, discendere; è f. sbagliare; è f. a dirsi" e poi per "dificilie" "d. a fare, a dire, a ottenere" Mi aiutate, per favore!
12 ott 2017 14:25
Risposte · 2
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Domanda interessante e difficile. Proverò a rispondere in modo breve ma chiaro! Io direi che l'uso della preposizione dipende dalla posizione dell'oggetto. Esempi: è facile fare qualcosa qualcosa è facile da fare è difficile cucinare il pesce il pesce è un piatto difficile da cucinare Facile "a dirsi" e facile "da dire" significano invece la stessa cosa. Nel primo caso "a dirsi" deriva da una costruzione latina. Puoi usare tutte e due le espressioni indifferentemente. Spero che questi esempi possano aiutare! P.S: problema in italiano è una parola maschile. Puoi considerare maschili tutte le parole che terminano con -ema e derivano dal greco: il problema, il teorema, lo schema, il sistema, il trauma...
12 ottobre 2017
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