In realtà, cambiando l'ordine, l'attributo diventa un elemento subordinato.
• L'articolo non influisce su tutto ciò. La tua domanda precedente su questa stessa frase, riguarda infatti il "grado di relazione tra gli oggetti descritti" [→ "con annesso scontrino"], non l'ordine grammaticale.
Le virgole aiutano a capire meglio:
- E' una casina con , #attaccata (ad essa)# , una chiesina → E' una casina con [ una chiesina attaccata ]
- Un fogliettino con , attaccato (ad esso) , lo scontrino → Un fogliettino con [ lo scontrino attaccato ]
Non c'è una regola, solo una scelta stilistica.
PS -------------
Tu dici, se c'è differenza tra:
- un foglietto con lo scontrino annesso
- un foglietto con annesso scontrino
- un foglietto con, annesso, lo scontrino
Sono esattamente uguali.
Ripeto: "-- con annesso X" (senza l'articolo) è una locuzione derivata dall'abitudine, che si usa cioè quando due oggetti stanno **solitamente** insieme; ovvero quando non si può presentare uno senza che ci sia anche l'altro:
- un foglietto con annesso scontrino = (uso burocratico): non si può consegnare (es.) la richiesta di rimborso senza che ci sia lo scontrino!
- un bambino con annesso gelato = (uso ironico, letterario): i bambini hanno **sempre** il gelato in mano