Ti riporto alcune informazioni che ho trovato e che spero siano utili:
Alcuni verbi, pur avendo un significato autonomo, si uniscono ad altri per completarne il significato, per accentuare una sfumatura, precisandone la persona, il tempo, il modo così da formare un unico predicato. Per questo motivo sono chiamati verbi servili e sono tre:
1. dovere
2. potere
3. volere
Possono essere seguiti da verbi marginali come:
- osare
- preferire
- desiderare ...etc...
esempi:
Devo partire
Matilde non ha potuto telefonare
Questi verbi se sono usati in modo autonomo si coniugano con l'ausiliare avere; quando sono in funzione di verbi servili si coniugano con l'ausiliare del verbo che reggono (es. Luisa è dovuta partire, Sonia ha voluto correre). Tuttavia li coniughiamo sempre con l'ausiliare avere se:
1. sono servili del verbo essere( avresti potuto essere il migliore),
2. sono servili di verbi alla forma riflessiva o intransitiva pronominale con la particella dopo il verbo, in posizione enclitica (Ha potuto lavarsi, ha preferito fermarsi)
Esistono anche i Verbi Fraseologici
che pur avendo un loro significato automo, si uniscono ad altri, formando un unico predicato, in forma di perifrasi.Questi verbi si uniscono all'infinito del verbo che reggono tramite una preposizione, costituendo delle frasi, dette appunto fraseologiche.
Esempi: La tempesta sta per arrivare
La nonna ha iniziato a curarsi
Tra poco comincierà a ridere
Sono verbi fraseologici:
1. cominciare a
2. stare per
3. provare a
4. sforzarsi di
5. tentare di
Altri verbi, come:
- fare
- lasciare
Si uniscono direttamente al verbo che reggono : ed esprimono l'azione causata dal soggetto, sono perciò detti verbi causativi: es.Ada lasciò uscire il cane. Quando esprimono il prolungarsi di un'azione causata dal soggetto sono seguiti dal gerundio esempio: "sto parlando", "cosa vai dicendo?".