Ciao,
avevo letto la tua domanda qualche giorno fa, volevo risponderti ma poi ho impiegato un po' del mio tempo a porre domande sulla lingua inglese, e anche a rispondere a domande d'Inglese.
Ora vedo che "la domanda è chiusa per la mia confusa spiegazione". Strano, a me sembrava una bella domanda, molto interessante.
Avevi scritto tre frasi ma mi sembra che la tua domanda fosse relativa alle ultime due frasi, che, se non sbaglio erano scritte così:
FRASE 2) Purtroppo ho un impegno, altrimenti avrei accettato l'invito.
FRASE 3) Giuseppe (non ricordo se fosse questo il nome, ma non importa) non può venire? Peccato, l'avrei rivisto volentieri.
Mi sembra tu avessi chiesto se fossero corrette. Io direi proprio di sì. Può anche darsi che tu abbia sbagliato a copiarle, ma anche scritte così hanno perfettamente senso.
FRASE 2):
Così com'è scritta, la frase 2 potrebbe significare che la persona che sta parlando stia raccontando ad una persona di non aver potuto accettare l'invito di un'altra persona.
Invito che gli è stato fatto in precedenza, per esempio il giorno prima.
E' un periodo ipotetico dell'irrealtà riferito al passato: lo si capisce dal fatto che chi racconta usa il condizionale passato, "AVREI ACCETTATO", intendendo che ormai non è più possibile accettare, perché, ad esempio, l'invito riguardava un viaggio con posti limitati e ormai non è più possibile prenotare.
Oppure che la propria decisione di 'non accettare' l'invito è ormai irrevocabile: ha proprio deciso di rispettare il suo impegno, è ormai impossibile per lui accettare l'invito.
Si tratta di un periodo ipotetico un po' 'mascherato', perché non si vede il 'SE'. Per leggerlo meglio, dovresti trasformare la prima parte della frase così:
"Purtroppo ho un impegno" = "SE NON AVESSI UN IMPEGNO AVREI ACCETTATO l'invito".