Uno dei miei idoli è mia nonna. Sfortunatamente, non l'ho mai incontrata perché
è morta due anni prima che io nascessi. Mia nonna era un'immigrata tedesca negli
Stati Uniti d'America. È arrivata alla fine degli anni '20, se ne andò perché l'economia
della Germania era pessima. Quasi ogni sera andava a letto affamata. La sua
famiglia era molto povera. In effetti, aveva un solo vestito quando è venuta
qui. Quello che ammiro è la sua determinazione. Ha imparato l'inglese da sola.
Leggeva il giornale ogni giorno per imparare la lingua. Secondo mio padre,
poteva passare da una lingua all'altra senza pensare: poteva iniziare una frase in inglese e finirla in tedesco. Anche mia nonna aveva una forte voglia di
imparare, come me. A causa della sua vita in Germania, durante la Prima
Guerra Mondiale e delle conseguenze che ne derivarono, era contro la guerra ( oppure “a causa degli anni trascorsi in Germania durante la Prima Guerra Mondiale...”). Durante la guerra del
Vietnam disse a mio padre facendoglielo notare sul giornale: "Vedi che queste
compagnie di armi fanno sempre più soldi mentre il tasso di vittime continua ad
aumentare?" Ammiro mia nonna perché ha visto molte cose brutte, ma ha lavorato per
superarle.