Cogliendo un’occasione vi racconto una storia sulla gelosia e sul crimine, che è avvenuta trent’anni fa.
Andrzej Zaucha era un’attore e cantante polacco molto amato. La sera del 10 ottobre 1991 è uscito dal teatro a Cracovia, dove aveva svolto il ruolo principale di Pan Twardowski. L’attore, accompagnato da sua amante, la giovane attrice Zuzanna Leśniak, si è diretto verso la sua macchina parcheggiata vicino. Due mesi fa il loro rapporto è stato scoperto dal regista francese Yves Goulais, il marito della donna. L’uomo aveva deciso di vendicarsi sul amante della moglie. Nessuno sapeva però che fosse disposto a uccidere.
Il regista francese ha estratto la pistola da un sacchetto di plastica e ha sparato quattro colpi. L’attore era morto sul posto. La giovane attrice, cercando di difenderlo, si è messa di fronte alla pistola. Yves pensava che Zuzanna fosse svenuta. Non sapeva di aver ucciso anche lei.
Dopo questo terrificante crimine il registra si è consegnato alla polizia, dicendo che aveva ucciso un’uomo. Quando ha saputo che era morta anche la sua moglie è scoppiato a piangere. Voleva infliggere dolore alla moglie ma non voleva ucciderla. Durante il processo si è pentito del suo atto. Il regista è stato condannato a 15 anni di carcere.Le pistole sono oggetti assai pericolosi. Vanno usate soltanto per validi motivi, qualora ve ne fossero, e con molta cautela. Alfred Hitchcock, il grande regista, diceva che bisogna tenere lontane le pistole dai bambini, e cosi` anche gli apparecchi televisivi (televisioni, TV). Questo in un suo commento iniziale a 'The hitchcock hour'. Non sapeva decidersi su quale dei due oggetti fosse piu` pericoloso. -----------------------------------------------------