š®š¹ Il cappon magro: un capolavoro della cucina ligure
Il cappon magro ĆØ uno dei piatti più scenografici e ricchi della tradizione genovese, ma nonostante lāaspetto sontuoso, ha origini umili. Nasce come piatto di magro, ossia privo di carne, consumato nei giorni come la Vigilia di Natale. I marinai lo preparavano con ciò che avevano a disposizione: pesce, gallette secche, verdure lesse e un poā di olio. Col tempo, la ricetta si ĆØ arricchita ed ĆØ diventata un piatto nobile, molto amato nelle famiglie genovesi.
Il nome ĆØ curioso: non ha nulla a che vedere con il cappone (il volatile), ma sembra derivi da ācapónā, una galletta ammorbidita nell'aceto e strofinata con aglio, che costituiva la base del piatto. Il termine āmagroā si riferisce al fatto che era privo di carne.
Il cappon magro ĆØ una sorta di insalata stratificata: sulla base si sistemano gallette ammollate, poi strati di verdure lesse (patate, fagiolini, carote, barbabietole), pesci lessati (di solito gallinella, scorfano o branzino), uova sode, cetriolini, olive, frutti di mare e infine una ricca salsa verde a base di prezzemolo, acciughe, capperi, mollica, aceto e olio. Il tutto viene montato a piramide o a cupola e decorato con grande eleganza.
Oggi il cappon magro ĆØ servito durante le festivitĆ natalizie, ma ĆØ perfetto anche in estate come piatto unico fresco, colorato e gustoso. Ć un simbolo della Liguria: unisce mare, terra, creativitĆ e sobrietĆ .
e voi l'avete giĆ provato?
Un saluto e alla prossima!
Marco