Da quello che ho capito, questo libro criticava la scelta del fascismo di avvicinarsi alla Chiesa e stipulare accordi con i cattolici. E' normale che le critiche arrivarono quindi soprattutto dal versante cattolico. Per quanto riguarda i fascisti, lo criticarono coloro che erano dalla parte della Chiesa ovviamente. "Fascisti di corte" forse può riferirsi ai fascisti che erano più vicini al Duce (che era come un signore di corte e loro la sua corte) e che quindi erano fedeli a lui e mai avrebbero criticato una sua scelta.