Alessio
Community Tutor
DA DOVE VIENE LA LINGUA ITALIANA
Da dove viene la lingua italiana? Qual è la sua origine? Come il francese, lo spagnolo, il portoghese, il rumeno, il ladino e il catalano, l’italiano deriva dal latino. Attenzione, però: non dal latino classico di Cicerone e di Giulio Cesare, ma dal <a href="https://www.youtube.com/watch?v=ncacfcMJajo&list=PLsF4ylP0ZjUWPN6sNTwq95CaUgU7RHb6T&index=1" rel="noopener noreferrer" target="_blank" style="color: rgb(189, 32, 49);">latino popolare</a> del medioevo. In questo periodo, infatti, la gente non parla più il latino classico, perché nessuno lo conosce: solo gli scrittori e gli studiosi continuano a usarlo nei loro libri. Nelle strade e in famiglia, invece, la gente parla un’altra lingua, più semplice: il latino popolare o volgare. Vediamo quindi come nasce l’italiano, quando si afferma e come si diffonde.

La lingua del popolo: il volgare

Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.), il latino rimane a lungo l’unica lingua della comunicazione scritta, la sola a essere utilizzata in letteratura e nei documenti ufficiali.
Per la lingua parlata, tuttavia, la situazione è molto diversa. Già prima della caduta dell’Impero (III-IV sec.), infatti, il latino non è più così diffuso a livello popolare e non è più la lingua madre di nessuno. Solo le classi alte e i religiosi continuano a usare il latino.
Che lingua si parlava, invece, in casa, tra amici e nella vita quotidiana? Il volgare, letteralmente “la lingua del volgo”, cioè del popolo.
A partire dal VI-VII secolo, poi, il volgare (che in realtà non è una sola lingua diffusa su tutto il territorio dell’ex Impero, ma ce ne sono diversi in ogni regione) inizia a diffondersi in maniera capillare; i primi a usare il volgare in situazioni pubbliche sono i notai, i mercanti e i religiosi, per rendere più comprensibili le loro prediche. Mentre il latino rimane la lingua ufficiale della Chiesa, i volgari diventano un mezzo fondamentale per la diffusione della religione cattolica, e i religiosi ne fanno largo uso.
Il volgare, nato alla fine dell’Impero come lingua del popolo, intorno all’anno mille diventa la lingua del commercio e della propaganda religiosa, ma solo a partire dal XIII secolo si impone come lingua letteraria (e quindi scritta). Da qui nascerà la lingua italiana.

Jun 2, 2020 5:38 PM