Invece nella seconda frase la struttura: 'NON SONO STATO ESPOSTO' (passato prossimo) usata in contrasto con 'in quanto NON GLI AVEVO PARLATO' (trapassato prossimo) sicuramente non è il passato prossimo passivo del VERBO 'ESPORRE', ma il passato prossimo del verbo essere + L'AGGETTIVO 'ESPOSTO', e potrebbe significare:
'è vero che io NON SONO RIMASTO ESPOSTO per tutto questo tempo (forse fino al momento in cui sta parlando) al suo fascino, in quanto, non avendogli in precedenza parlato, non ho fatto la sua conoscenza e non abbiamo avuto altre occasioni di vederci, la qual cosa avrebbe continuato a tenermi esposto al suo fascino'.
Cioè, qui il passato prossimo del verbo 'essere', unito all'aggettivo 'esposto', avrebbe valore CONTINUATIVO, nel senso di 'non essere stato, cioè non essere rimasto in uno stato di "esposizione" (al fascino) per un certo tempo', SUCCESSIVAMENTE al 'non aver parlato' (per cui si usa il PASSATO PROSSIMO, che è POSTERIORE al TRAPASSATO PROSSIMO) e probabilmente fino al momento in cui si sta parlando. Questo è possibile anche per il particolare significato dell'aggettivo 'esposto', che indica uno 'stato' in cui si può trovare una persona, per un tempo più o meno lungo.
Ripeto, l'interpretazione dipende dalla storia in cui è inserita la frase.
Qualora la frase non fosse inserita in alcuna storia, tutte e due le possibilità andrebbero bene, ma io preferirei la prima:
'è vero ch'io non ero stato esposto al suo fascino in quanto non gli avevo parlato',
poiché la seconda implicherebbe un'ipotesi particolare.
CAPISCO CHE QUESTA NON è UNA SPIEGAZIONE SEMPLICE, PER ESSERE CAPITA FORSE ANDREBBE 'STUDIATA', NON SOLO 'LETTA'. La cosa migliore sarebbe comunque DISCUTERNE INSIEME, anche perchè alcune delle cose che ho scritto allo scopo di darti questa spiegazione potrebbero a loro volta generare in te dei dubbi e aver bisogno di essere spiegate.
Adesso purtoppo non ho tempo, ma forse a gennaio comincerò a dare lezioni tramite Italki, ciao.