Gli italiani e i gesti mentre parlano: un linguaggio non verbale universale
Gli italiani sono famosi in tutto il mondo per la loro espressività non solo verbale, ma anche gestuale. I gesti italiani sono un vero e proprio linguaggio che accompagna e spesso arricchisce la comunicazione parlata. Questi gesti possono variare da semplici movimenti delle mani a espressioni facciali più complesse e sono una parte integrante della cultura italiana. Eccone alcuni:
1) Il gesto della mano a cono: Uno dei gesti più iconici, la mano con le dita unite a forma di cono che viene agitata su e giù, esprime una varietà di sentimenti, come incredulità, frustrazione o impazienza. È spesso accompagnato dalla frase "Ma che vuoi?".
2) Toccare il mento con la punta delle dita: Questo gesto significa "non mi interessa" o "non me ne importa". È un modo rapido e efficace per indicare disinteresse senza dire una parola.
3) Fare le corna: Portare l'indice e il mignolo della mano destra a formare delle "corna" significa scacciare la sfortuna. È un gesto superstizioso molto usato, specialmente in situazioni che potrebbero portare sfortuna.
4) Tirare la palpebra inferiore: Questo gesto, che consiste nel tirare verso il basso la palpebra inferiore con l'indice, indica che si è consapevoli di un inganno o di una situazione sospetta. È come dire "Stai attento, ti ho scoperto".
"Supplemento al dizionario italiano" di Bruno Munari
Bruno Munari, uno dei più importanti designer e artisti italiani del XX secolo, ha dedicato una parte della sua creatività alla documentazione e all'analisi dei gesti italiani nel suo libro "Supplemento al dizionario italiano". Pubblicato nel 1958, questo libro è un'opera divertente e istruttiva che esplora l'universo gestuale degli italiani, fornendo una sorta di dizionario visivo di questi gesti.
Munari ha raccolto e descritto una serie di gesti comuni, fornendo illustrazioni dettagliate e spiegazioni su quando e come usarli.