Come trattano le superstizioni gli italiani? e come si comportano? ("e come gliene comportano" sounds like "and how do they behave to it of them?") Rompere uno specchio porta sette anni di guai. Passare per una strada attraversata da un gatto nero porta sfortuna, bisogna aspettare che qualcun altro passi prima di te. Anche passare sotto ad una scala o tenere un ombrello aperto al coperto porta male. Se spandi del sale devi buttarne un certo numero di pizzichi alle spalle, non ricordo il numero: due o forse tre; ah! mi raccomando che la spalla sia quella sinistra! Porta sfortuna anche accendersi in tre la sigaretta con la stessa fiamma ma, in effetti a pensarci bene, fumare porta male tout court! :-P Raccogliere uno spillo porta bene, raccogliere un ago porta male: quindi attenzione alla cruna! Il numero 17 porta male senza alcun dubbio, il 13 porta male solo se si è in tredici a tavola, altrimenti porta bene. Anche il martedí e, soprattutto, il venerdí non sono giorni particolarmente fortunati... figurarsi un venerdí 17! Ma ci sono anche cose che portano fortuna: il quadrifoglio; il ferro di cavallo; il cornetto; la zampa di lepre, alla povera lepre mi sa di no, però! sposa bagnata, sposa fortunata! ragno, porta guadagno! ...e, ad ogni modo, se pensi che qualcosa ti stia portando della sfortuna puoi annullarne l'effetto facendo le corna, toccando del ferro o toccandoti... oops... lasciamo perdere! :-P Scherzi a parte, per dare alla discussione una piega culturale, posso suggerirti di leggere le commedie: "La patente" di Luigi Pirandello e "Non è vero... ma ci credo" di Peppino De Filippo. P.S.: Scrivere un commento quando si pensava di stare scrivendo una risposta... porterà bene? ... porterà male? ... di sicuro non porta l'Alzheimer: quello già c'è! :-P

Faccio parlare gli altri https://www.youtube.com/watch?v=w7NrGvH2h1U https://www.youtube.com/watch?v=Qk_5CYnBJSg Francesco

Come trattano le superstizioni gli italiani? e come si comportano? ("e come gliene comportano" sounds like "and how do they behave to it of them?") Rompere uno specchio porta sette anni di guai. Passare per una strada attraversata da un gatto nero porta sfortuna, bisogna aspettare che qualcun altro passi prima di te. Anche passare sotto ad una scala o tenere un ombrello aperto al coperto porta male. Se spandi del sale devi buttarne un certo numero di pizzichi alle spalle, non ricordo il numero: due o forse tre; ah! mi raccomando che la spalla sia quella sinistra! Porta sfortuna anche accendersi in tre la sigaretta con la stessa fiamma ma, in effetti a pensarci bene, fumare porta male tout court! :-P Raccogliere uno spillo porta bene, raccogliere un ago porta male: quindi attenzione alla cruna! Il numero 17 porta male senza alcun dubbio, il 13 porta male solo se si è in tredici a tavola, altrimenti porta bene. Anche il martedí e, soprattutto, il venerdí non sono giorni particolarmente fortunati... figurarsi un venerdí 17! Ma ci sono anche cose che portano fortuna: il quadrifoglio; il ferro di cavallo; il cornetto; la zampa di lepre, alla povera lepre mi sa di no, però! sposa bagnata, sposa fortunata! ragno, porta guadagno! ...e, ad ogni modo, se pensi che qualcosa ti stia portando della sfortuna puoi annullarne l'effetto facendo le corna, toccando del ferro o toccandoti... oops... lasciamo perdere! :-P Scherzi a parte, per dare alla discussione una piega culturale, posso suggerirti di leggere le commedie: "La patente" di Luigi Pirandello e "Non è vero... ma ci credo" di Peppino De Filippo.

Ognuno di noi italiani pensa (a ragione!) di avere una sua unica testa. Personalmente sono convinto che essere superstiziosi porti sfortuna.