İngilizçe - selamlar

Geçmiş Zaman III

In questo episodio di Italian Everyday, imparerete alcune frasi essenziali per comunicare al medico in Italia. Se avete bisogno di assistenza sanitaria durante il vostro soggiorno o trasferimento in Italia, queste espressioni vi aiuteranno a descrivere i vostri sintomi, chiedere informazioni e prendere appuntamenti con il medico. Ascoltate, ripetete e preparatevi a sentirvi più sicuri quando parlerete con i medici italiani!

Italian Everyday

Frasi utili per andare dal medico

En este episodio hablo sobre la quinta etapa del viaje a la Costa Oeste de los Estados Unidos, decribo la ciudad de Las Vegas, hablo de las cosas más caracteristicas de los hoteles famosos donde está la replica de Venecia, Paris y la Antigua Roma. Hablo tambièn del pinchazo de la llanta del carro en medio de la autopista. Tiempos verbales: presente, gerundio, pretèrito pluscuamperfecto, pasado: pretèrito perfecto, imperfecto e indefinido. Utilizo algunos dichos en español. 

Viviendo entre dos lenguas 

Etapa 5 Viaje Costa Oeste USA, Las Vegas

In this episode, I have a short interview with Tevfik, from Turkey, where we talk about his English journey and OET success via italki. We only had a short time for speaking and writing practice, yet, despite that, he passed and secured a grade B, enough to send him on his American fellowship journey!

Transcript for this and all my other episodes available at my podcast site.
https://kevsenglishpodcast.com/


Kev's English Podcast

KEP Episode 24: Turkish Dr’s OET Journey to Success!

In this American English language podcast episode I talk how some people think we shouldn't celebrate the 4th of July in the U.S. What do you think? My italki teacher profile: https://italki.com/teacher/1947582 Thanks for listening! 
Visit my website for more of my full-length podcasts . 
https://www.streetwisenglish.com

Streetwise English

SWE49 Why we should NOT celebrate the 4th of July ? Part 4  (American English)

🎧 にほんごトークルーム #2｜地元グルメ、紹介します！

こんにちは、日本語教師の Nico です！

この番組「にほんごトークルーム」では、レッスンでのちょっとした出来事や、生徒さんとのやりとり、日本語に関する「へぇ〜！」な話を、カフェでおしゃべりするような雰囲気でお届けします☕️

🎙 第2回のトピック：
・「地元」と「故郷」の違い
・地元グルメを写真とともに紹介します!

にほんごトークルーム

#2 地元グルメ、紹介します!

☕ Diálogo: La cita más rara que tuve 🎭

Sofía: Oye, Juan, ¿alguna vez has tenido una cita súper rara?

Juan: ¡Uf, sí! Una vez, salí con alguien que trajo a su mamá a la cita.

Sofía: ¡¿Qué?! ¿En serio? ¿Cómo pasó eso?

Juan: Dijo que su mamá quería conocerme antes de que saliéramos solos. Yo pensé que era broma, pero no… ¡se sentó con nosotros todo el tiempo!

Sofía: ¡Eso es demasiado extraño! Pero bueno, ahora tengo que contarte la mía.

Juan: A ver, dime. Seguro no es peor que lo de la mamá en la cita.

Sofía: Bueno… fui a cenar con un chico y todo iba bien hasta que sacó su teléfono y empezó a hablar con su ex… ¡enfrente de mí!

Juan: ¡No puede ser! ¿En serio hizo eso?

Sofía: Sí, le decía cosas como "Te extraño" y "No sé por qué terminamos". Yo estaba ahí, confundida, preguntándome si debía irme.

Juan: ¡Eso es incómodo! ¿Qué hiciste?

Sofía: Me levanté, le dije "buena suerte con tu ex" y me fui.

Juan: ¡Bien hecho! Esa fue la mejor reacción.

Sofía: Definitivamente. Desde entonces, siempre pregunto si alguien sigue en contacto con su ex antes de una cita.

Juan: Lección aprendida. Y yo, por mi parte, evito salir con alguien que traiga a su mamá.

Learn Spanish Conversation

Learn Spanish conversation part 38

Hej och välkomna till andra avsnittet av min podcast. År 2016 åkte jag till Japan och jag bodde i Japan i en hel månad. Det är alldeles för mycket att berätta i ett enda avsnitt så jag kommer ha många avsnitt där jag pratar om olika saker som hände under min japanresa. Och i detta andra avsnitt så kommer jag prata om den första veckan, de första fyra dagarna för då bodde vi på ett hotell i Osaka.

Easy Swedish with Viktoria

Ep. #2 - Japan - Hotellet i Osaka

Quindi…. mi è capitato di leggere questo articolo sul New Yorker, che mi ha inviato questo mio studente. Per chi non lo sapesse, il New Yorker è una rivista settimanale, americana certamente, pienissima di articoli, come dire, IMPEGNATIVI. E quello che Paolo mi ha inviato era sul ”caso contro il turismo”. E l’ho trovato molto colto, anzi di più: estremamente raffinato. Anzitutto per come era scritto, con parole e citazioni di alto livello – e già sono un pezzo avanti, perché vuol dire che posso riconoscere delle buone parole.
Per questo quindi io direi che il pezzo del New Yorker sul turismo, sul viaggio, sul viaggiare, eccetera, l’ho trovato un po’ provocatorio. Potremmo dire che è un invito a farci desistere dal partire; è quasi un invito a farci sentire stupidi, negletti e non so cos’altro, solo perché partire è diventato un affare comune; cioè come se in realtà la cosa più snob che possiamo fare sia non partire, cioè snobbare tutto il resto del mondo, perché non ci renderà migliore.
Alcuni giovani, e meno giovani, italiani decidono spesso di non usare più un paio di scarpe o una borsa, oppure decidono di non vedere più i film in inglese, SOLO PERCHE’ ORMAI TUTTI indossano quelle scarpe, TUTTI possono vedere un film in inglese. Non è più un’esclusiva!
Ma come sapete, un po’ da antropologa – la quale avrei ardentemente voluto essere e non sono, ma che aspiro ancora a diventare - e un po’ come insegnante nel mondo, sono molto curiosa (e tutti sappiamo che essere curiosi è sinonimo di intelligenza…. E vai!), mi piace scoprire non so bene cosa, mi piace vedere forse un nuovo panorama.
E il fatto che ora sempre più persone possano avere questa curiosità, è una cosa buona (imho).
E il fatto che molti possano immaginare soltanto di poter arrivare qui, o lì, secondo me è magnifico.
